Taping neuromuscolare
Lo studio di Carlotta Velardi esegue attività di taping neuromuscolare su piede e caviglia. Il taping neuromuscolare non è un trattamento farmacologico ed è affatto invasivo: si tratta invece di una terapia di tipo biomeccanico, che sfrutta stimoli di compressione e decompressione di nervi e muscoli per raggiungere determinati obiettivi clinici e di riabilitazione.
Se vuoi richiedere maggiori informazioni su questo trattamento o se hai necessità di cominciarlo, contatta la specialista telefonicamente o via email.
Cos’è e a cosa serve
Carlotta Velardi è specializzata nel taping neuromuscolare: a differenza di quello tradizionale, il taping neuromuscolare agevola movimenti delle cute e dei muscoli con lo scopo di ottenere un effetto biomeccanico terapeutico sulle zone soggette a dolori e infiammazioni. Oltre che essere applicato a livello muscolare per riconquistare la mobilità di arti e articolazioni, si utilizza anche indirettamente per migliorare la circolazione venosa e linfatica.
Il trattamento consiste nell’applicazione di una benda di cotone spessa pochi millimetri dotata di adesivo acrilico spalmato a onde: questa applicazione, unita al movimento del muscolo oggetto del trattamento, produce micromovimenti del nastro che vanno a stimolare i recettori cutanei e quelli degli strati sottostanti, dando vita a una risposta muscolare riflessa.
Il taping neuromuscolare è indicato per tutti, adulti e bambini, anziani e donne in gravidanza, per normalizzare la tensione muscolare, rimuovere a congestione venosa e linfatica, alleviare il dolore muscolare, migliorare la vascolarizzazione sanguigna e l’assetto posturale e infine correggere l’allineamento articolare.
Per maggiori informazioni chiama lo studio di Verona, o quello di Bovolone.